La pelle secca, fonte
principale di rughe, è piuttosto fastidiosa, sul viso tira
e spesso sul corpo provoca una sensazione di prurito. Le cause di
questo disturbo sono diverse, ma tutte riconducibili ad alterazioni
idrolipidiche dell’epidermide: la pelle cioè, non riesce a
trattenete l’acqua che solitamente si trova nell’area sottocutanea, a causa di
disidratazione (ad esempio in estate) o per un’alterazione dello
sviluppo del film idrolipidico che dovrebbe mantenerla (cosa
che fisiologicamente accade in inverno). Gli agenti esterni come
l’eccessiva esposizione al sole o al freddo e
al vento, nonché allo smog, fanno il resto. Esistono delle cause
genetiche, e l’età rappresenta un fattore determinante: la pelle secca è
più frequente nelle persone anziane e nei bambini. Anche l’esposizione ad
alcune sostanze chimiche per uso professionale o i farmaci
possono provocare secchezza cutanea, ma in questo caso è
passeggera. Lavarsi spesso con dei detergenti aggressivi può togliere quel
leggero filo di protezione naturale che la pelle sviluppa fisiologicamente.
La pelle secca va trattata quanto più
delicatamente possibile. Una cute screpolata, arrossata, disidratata da
la sensazione di trascuratezza e di invecchiamento: le rughe sono
più evidenti. I rimedi naturali sono da prediligere. Tra
questi ricordiamo sicuramente olio di mandorle. L’olio d’oliva e
quello di mandorle possono egualmente essere usati, anche se per il viso è
preferibile mescolarli con del latte tiepido (e realizzare così un detergente
naturale emolliente ed idratante), oppure approfittare del buon sano e
tradizionale miele per una maschera.
Esistono poi piccoli accorgimenti quotidiani: evitare di
lavarsi spesso e con saponi aggressivi, sbalzi di temperatura improvvisi (dal
caldo all’aria condizionata ad esempio o viceversa), scegliere un’alimentazione
ricca di frutta e verdura, ovvero vitamine, sali minerali, antiossidanti e
soprattutto liquidi! La pelle secca si cura principalmente dall’interno.
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