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mercoledì 24 febbraio 2016

AyuRadha del viso


Il Massaggio AyuRadha nasce dalla fusione di quattro tecniche manuali che hanno avuto origine in Oriente e che da alcuni decenni si sono ormai diffuse in tutta Europa.
Le quattro tecniche manuali che ho acquisito in più di vent’anni di esperienza.

Il Massaggio Ayuradha è un massaggio completo del viso, della testa, del collo e delle spalle e che genera un profondo rilassamento della persona trattata, rinnova il volto sprigionando una piacevole sensazione di vitalità, freschezza e turgore, in particolare aiuta a liberarsi dallo stress e dalla stanchezza fisica e mentale.
Rivitalizza i muscoli allentando le tensioni della mimica facciale, favorisce la nutrizione profonda della cute.
Il Massaggio AyuRadha stimola in profondità la circolazione sanguigna e linfatica regalando nuova luce alla pelle del viso per un colorito più naturale e sano dovuto ad una maggiore irrorazione sanguigna.
Il Massaggio AyuRadha viene effettuato mediante una seduta esperienziale indi-viduale in cui la persona viene fatta sdraiare supina con le gambe sollevate e ben coperta per favorire il rilassamento completo. Prima della pratica del Massaggio, l’operatore invita il ricevente a concentrarsi sul respiro e a rilassare il corpo attraverso la respirazione profonda.
Durante la pratica del massaggio AyuRadha vengono utilizzate creme idratanti per facilitare il movimento delle mani dell’operatore sulla pelle del ricevente.
Successivamente verranno effettuate le digitopressioni dei punti Marma o, se necessario la stimolazione dei punti di riflessologia facciale.

Al termine della seduta di Massaggio Ayuradha, la persona verrà invitata a rimane per qualche minuto sdraiata per potersi rilassare ulteriormente, prima di potersi rialzare.


giovedì 9 gennaio 2014

La bellezza secondo l'Ayurveda

Secondo le antiche tradizioni orientali, la bellezza non è semplicemente un canone estetico da rispettare, ma è la risultante di tre fattori: bellezza esterna, bellezza interna e un carisma “segreto” che emana armonia ed equilibrio.
Quanto più la persona sta bene con se stessa, più emette una radiosità nei comportamenti e nell’espressione. Il carisma segreto aumenta quando la persona si apre al prossimo e coltiva doti di disponibilità e vitalità. 
Prendersi cura della propria bellezza è comunque il primo passo per realizzare un benessere completo, a 360°. Si comincia dal prestare attenzione alle esigenze della pelle. Seconto l'antica tradizione indiana, l'Ayurveda, la pelle va trattata tenendo conto del proprio “dosha”, ossia la personale costituzione fisica.
Per esempio, i soggetti con prevalenza “Vata” tendono ad avere una pelle secca che si disidrata facilmente ed anche piuttosto sensibile; nelle persone con prevalenza “Pitta”, invece, la pelle si arrossa facilmente e compaiono spesso reazioni allergiche e cutanee, o anche acne e punti neri. Chi ha prevalenza “Kapha” ha una pelle più spessa e tendenzialmente oleosa per eccesso di sebo. 

L’ayurveda insegna che, con le opportune attenzioni quotidiane, nonostante il passare del tempo, la bellezza può raggiungere una nuova profondità, frutto della saggezza e dell’esperienza accumulate negli anni. Ed è proprio questo che rende una persona unica e speciale, aldilà della bellezza puramente esteriore.

venerdì 28 settembre 2012

Pelle secca: cause, e consigli quotidiani



La pelle secca, fonte principale di rughe, è piuttosto fastidiosa, sul viso tira e spesso sul corpo provoca una sensazione di prurito. Le cause di questo disturbo sono diverse, ma tutte riconducibili ad alterazioni idrolipidiche dell’epidermide: la pelle cioè, non riesce a trattenete l’acqua che solitamente si trova nell’area sottocutanea, a causa di disidratazione (ad esempio in estate) o per un’alterazione dello sviluppo del film idrolipidico che dovrebbe mantenerla (cosa che fisiologicamente accade in inverno). Gli agenti esterni come l’eccessiva esposizione al sole o al freddo e al vento, nonché allo smog, fanno il resto. Esistono delle cause genetiche, e l’età rappresenta un fattore determinante: la pelle secca è più frequente nelle persone anziane e nei bambini. Anche l’esposizione ad alcune sostanze chimiche per uso professionale o i farmaci possono provocare secchezza cutanea, ma in questo caso è passeggera. Lavarsi spesso con dei detergenti aggressivi può togliere quel leggero filo di protezione naturale che la pelle sviluppa fisiologicamente.

La pelle secca va trattata quanto più delicatamente possibile. Una cute screpolata, arrossata, disidratata da la sensazione di trascuratezza e di invecchiamento: le rughe sono più evidenti. I rimedi naturali sono da prediligere. Tra questi ricordiamo sicuramente olio di mandorle. L’olio d’oliva e quello di mandorle possono egualmente essere usati, anche se per il viso è preferibile mescolarli con del latte tiepido (e realizzare così un detergente naturale emolliente ed idratante), oppure approfittare del buon sano e tradizionale miele per una maschera

Esistono poi piccoli accorgimenti quotidiani: evitare di lavarsi spesso e con saponi aggressivi, sbalzi di temperatura improvvisi (dal caldo all’aria condizionata ad esempio o viceversa), scegliere un’alimentazione ricca di frutta e verdura, ovvero vitamine, sali minerali, antiossidanti e soprattutto liquidi! La pelle secca si cura principalmente dall’interno.